Di solito gli stabilimenti balneari hanno regole molto precise e stringenti. Anche chi preferisce la spiaggia libera però non deve dimenticare le buone norme della civile convivenza.
In primis è indispensabile tenere la spiaggia pulita. La carta dei gelati o le lattine vuote vanno buttate negli appositi cestini e se nelle vicinanze non se ne trovano, le cartacce vanno portate con sé fino al primo bidone dell’immondizia.
I bambini possono correre e giocare liberamente ma non sotto l’ombrellone del vicino. Se scavano delle buche, una volta che hanno finito di giocare le devono richiudere, per evitare che qualche bagnante si storti una caviglia. La responsabilità è dei genitori che devono vigilare che i loro bambini non si facciano male e non disturbino gli altri.
I ragazzi che giocano a palla non devono colpire le persone che si stanno rilassando sotto l’ombrellone, e se capita di colpire qualcuno, bisogna immediatamente scusarsi e spostarsi a giocare più lontano.
Gli amanti della musica devono tenere il volume molto basso, o meglio ancora, ascoltarla in cuffia.
I possessori di barche a motore hanno l’obbligo di accendere il motore solo quando si sono allontanati dalla riva. Quando il tempo è brutto è consigliabile non arrischiarsi al largo, né a nuoto né in barca, perché le onde potrebbero mettere in pericolo sia la nostra vita che quella degli affetti di salvataggio.
Un’ultima raccomandazione riguarda l’estetica. I costumi troppo succinti si dovrebbero evitare.