Il progetto
Il 2 maggio del 2020 la sindaca di Roma aveva annunciato un piano straordinario sulla mobilità sostenibile; che prevedeva la realizzazione di 150 km di nuove piste ciclabili a Roma. In questo articolo non parlerò dei benefici derivanti dall’utilizzo della bici di cui si è già discusso ( link https://impararecuriosando.org/attualita/un-piccolo-passo-verso-un-mondo-migliore-la-bicicletta/ ).
Il progetto per la realizzazione delle piste ciclabili a Roma sembra ben fatto; –> http://www.roma-ciclabile.org/home/index.php?option=com_content&view=article&id=5994:fase-2-il-comune-vara-150-chilometri-di-ciclabili-transitorie-tutti-i-progetti-in-cantiere&catid=37:i-progetto-del-comune&Itemid=56. Gli assessori, infatti, hanno progettato un’ottima idea, che prevede la costruzione di ciclabili soprattutto in periferia, facilitandone così l’accesso.
La realtà
Nella pratica, però, il progetto fatica a realizzarsi: si sta procedendo a passo d’uomo. Al 25 settembre sono solo 15 i km costruiti, come testimoniato da questo articolo https://www.bikeitalia.it/2020/09/25/roma-mobilita-post-covid-previsti-150-km-di-ciclabili-in-4-mesi-ne-sono-stati-realizzati-meno-di-15/. Al 24 novembre la situazione non è molto diversa: si arriva solo a 30 km. Per tenere sotto controllo i vari aggiornamenti vi consiglio questo sito https://www.bikeitalia.it/2020/09/25/roma-mobilita-post-covid-previsti-150-km-di-ciclabili-in-4-mesi-ne-sono-stati-realizzati-meno-di-15/. Se continuiamo così, forse nel 2024 si concluderanno i lavori.
Le piste ciclabili da sole non bastano
Non basta poi costruire le ciclabili per realizzare un vero disegno di mobilità sostenibile: se su quelle ciclabili ritroviamo puntualmente parcheggiate le automobili, serviranno a ben poco.
Lo sforza (già minimo) per la realizzazione delle piste ciclabili viene dunque puntualmente vanificato dai comportamenti incivili di chi non sa guardare oltre il suo puro e semplice interesse.