È interessante come il caso agisca in maniera inaspettata e imprevedibile anche nel mondo calcistico: ne abbiamo avuta dimostrazione oggi con il sorteggio delle semifinali di Champions league quando dall’ urna é stata sorteggiata la partita Liverpool – Roma. La maggior parte dei tifosi romanisti sperava in questo big match per rivendicare la finale del 1984 che lasciò la Roma con l’amaro in bocca dopo un rocambolesco 1-1; ora la Roma può finalmente riscattarsi, combattendo contro un suo stesso ex giocatore, Salah. Anche se allora si trattava di una finale mentre ora si disputerà una semifinale possiamo riscontrare evidenti analogie, a partire dal modo in cui la Roma é riuscita ad accedere alla finale allora e in semifinale quest’anno : in entrambi i casi la Roma é riuscita a ribaltare il risultato vincendo in casa 3-0 in passato con il Dundee United ora con Il Barcellona. Sia la Roma del passato che la Roma del presente hanno inoltre mantenuto una performance brillante, mantenendo inviolata la porta in tutte le partite in casa della competizione.
Anche considerando solo il breve arco temporale di quest’anno possiamo notare il gioco del fato: all’andata la Roma ha perso anche a causa di due autogol fatti, guarda caso, proprio da quei due giocatori che al ritorno saranno autori di due dei tre goal decisivi per la vittoria giallorossa ( De Rossi, Manolas).
Nell’ 84 la Roma era la favorita, ma perse, ora non lo è, e chissà cosa potrà succedere…