Il galateo sui mezzi pubblici

Tutti I pendolari molto spesso si trovano in situazioni imbarazzanti, scomode, stressanti e insopportabili nei mezzi pubblici, e pochi sanno che molte di esse potrebbero essere evitate seguendo semplici regole che pone lo stesso galateo:

Il biglietto

Perché molti non pagano il biglietto e molto spesso neanche vengono sanzionati, mentri gli altri che lo pagano vengono quasi considerati dei fessi, “perché tanto I controllori non passano mai”? Ebbene ci si dovrebbe affidare al buon senso e alla giustizia di ciascun uomo, ma purtroppo non tutti possiedono questi requisiti. E pensare che la stessa parola “autobus” deriva dal latino “omnibus” che vuol dire “per tutti”: dunque come tutti possono usufruire dei mezzi pubblici, tutti devono anche pagare il biglietto.

Sguardi molesti

Chi non si è ritrovato, seduto tranquillamente sull’autobus o in treno, ad essere fissato con insistenza dalle persone circostanti? Oppure, nella condizione opposta, a guardare il telefono o la rivista di chi ci è seduto accanto? Ebbene questo atteggiamento è assolutamente vietato dal galateo: inoltre non bisogna ascoltare I discorsi altrui, oppure, quando si è in compagnia, parlare a voce troppo alta, rischiando di disturbare la quiete altrui.

Zaini ingombranti

Chi non si è ritrovato con un fastidiosissimo zaino spinto sulla propria schiena quando l’autobus è pieno? Beh, anche in tema di zaini e borse, il galateo è molto rigoroso: chi viaggi con equipaggiamenti di qualsiasi dimensione è tenuto a posarli ai suoi piedi o sulle gambe, senza occupare altri posti a sedere. Chi si trovi in piedi con zaino in spalle, è tenuto ad appoggiarli a terra.

Insulti gratuiti

Se per sbaglio si urta qualcuno, magari a causa di una brusca frenata dell’autista, bisogna affrettarsi a scusarsi senza dare alcuna giustificazione e senza polemizzare. Inoltre, sebbene I più giovani siano tenuti, per buon senso, a lasciare il posto a sedere ai più anziani, non è affatto gentile ed educato scagliare insulti contro chi non si accinge a fare ciò: lo stesso galateo afferma infatti che ogni situazione va valutata caso per caso: anche il ragazzo giovane potrebbe essere stanco od avere qualche problema, e gli anziani potrebbero anche non gradire la gentilezza di lasciar loro un posto, vedendolo quasi come un’offesa. Quindi il giovane potrebbe non alzarsi dal suo posto anche per paura di una reazione negativa, quindi se si è affaticati sempre meglio chiedere ai baldi giovani di lasciare il posto con gentilezza, evitando spiecevoli equivoci.

Il galateo tutela anche il povero autista, spesso insultato per aver chiuso le porte o per non averle aperte, magari semplicemente non vedendo che c’era qualcuno intenzionato a salire o scendere! È buona regola inoltre ringraziare lo stesso autista qualora sosti alla fermata più tempo del dovuto per aspettarci.

Odori nauseabondi

Ascelle puzzolenti, fiati pesanti e altri odori fastidiosi si incontrano di continuo sui mezzi pubblici: inutile è lamentarsi ed imprecare, occorre solo sopportare: si rafforzerà così la nostra “disciplina morale”, sottolinea il galateo.

Se tutti rispettassero queste semplici regole I viaggi in autobus o treno sarebbero di gran lunga migliori!

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