Persone nel contesto interno

Le persone

Altro elemento centrale nella definizione del contesto interno di un’impresa. Nell’impresa assumono rilievo i tratti caratterizzanti le persone, e in particolare:

  • Personalità = qualità psichiche e logiche di comportamento rinvenibili nei diversi ambiti in cui il comportamento dell’individuo si estende;
  • Bisogni = stati di insoddisfazione che influenzano il benessere dell’individuo;
  • Motivazioni= fattori che spingono la persona a porre in essere determinati comportamenti in vista di conseguire un certo obiettivo;
  • Aspettative: previsioni che l’individuo sviluppa con riferimento ai comportamenti degli altri attori che fanno parte dell’impresa;
  • Valori : precetti di base che consentono all’individuo di distinguere nelle attività lavorative quello che è importante da ciò che non lo è così come le modalità con cui le attività devono essere svolte.

A ciò si aggiungono capacità e competenze di cui è portatore ogni individuo: saper fare, in relazione allo svolgimento delle attività d’impresa e saper essere, con riferimento al momento relazionale ovvero ai rapporti intrattenuti in ambito aziendale.

Gli individui collocati in posizioni di vertice dovrebbero avere competenze manageriali e di leadership: le prime fanno assumere all’individuo tratti impersonali nel raggiungimento di obiettivi che scaturiscono da necessità legate al contesto interno od esterno dell’impresa. Le relazioni con gli altri individui assumono tratti formali e non vi è coinvolgimento emotivo, il focus è su come le attività vengono svolte e non sul perché;  le seconde caratterizzano un individuo in grado di avere un approccio reattivo e anche creativo finalizzato prevalentemente a modificare le idee, i problemi e il carattere stesso dell’organizzazione. Il focus è sul perché le attività vengono svolte e non sul come, sulla ricerca di nuovi approcci per la soluzione di determinati problemi; le relazioni sono dirette ed intense.

Queste due competenze consentono dunque di mantenere, da un lato, stabilità e controllabilità, dall’altro, di tenere vivi elementi quali l’adattabilità, la creatività, la flessibilità.

Assume poi rilievo la composizione del personale:

  • Omogeneità di capacità e competenze: facilità di creare relazioni all’interno del personale, il quale è composto da individui che condividono la stessa visione del mondo, fattore che velocizza dunque l’assunzione delle decisioni e la loro attuazione;
  • Eterogeneità di capacità e competenze: gli individui sono in grado di adottare diverse prospettive, sviluppare processi creativi, adattarsi ai cambiamenti. Ci sono vari punti di vista e ciò può essere utile per far in modo che l’impresa possa ricreare e rinvigorire le combinazioni produttive nel corso del tempo.

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