L’IMPRESA E IL SUO CONTESTO
I rapporti tra impresa e ambiente, portano a considerare l’impresa come un sistema:
• Parzialmente aperto, essendo l’impresa in grado di regolare il flusso di energia, materia ed informazioni in ingresso nel sistema;
• Contestualizzato, immerso in sovra-sistemi presenti nell’ambiente, con i quali intesse relazioni per
sopravvivere nel miglior modo possibile nel tempo;
• Dinamico: in quanto i rapporti tra le parti componenti e tra queste e l’ambiente variano nel tempo.
L’impresa acquisisce risorse dall’ambiente esterno, trasformandole in capacità, che, mediante i processi interni, vanno a costituire il prodotto che l’impresa colloca nell’ambiente esterno, il quale, oltre alle caratteristiche di tangibilità, incorpora dunque anche il patrimonio di capacità acquisito dall’impresa e la
sua cultura tecnica, organizzativa ed economica.
Nell’approccio sistemico sono importanti anche le relazioni che l’impresa tesse con l’ambiente esterno, ossia il contesto nel quale l’impresa è inserita: sorge il problema dell’adattamento dell’impresa all’ambiente e viceversa; l’adattamento può avvenire sulla base di due processi: assimilazione dell’impresa, da parte
dell’ambiente, oppure costruzione, da parte dell’impresa, del suo ambiente.
Possiamo distinguere l’ambiente generale, che manifesta un impatto indiretto sull’impresa, dall’ambiente transazionale, in cui vincoli, condizionamenti e opportunità hanno un impatto diretto in quanto esso costituisce il luogo figurato in cui l’impresa attua scambi di risorse rilevanti per la sua sopravvivenza.
Il sistema è caratterizzato da una dinamicità che comporta che gli stati che progressivamente costituiscono l’evoluzione del sistema sono caratterizzati da un equilibrio dinamico: l’apertura del sistema, con tutti i
rapporti conseguenti che intrattiene, comporta che ogni stato di equilibrio che esso raggiunga sia quasi il presupposto per la ripresa del percorso evolutivo.
Il rapporto tra impresa e ambiente non può trascurare di considerare anche il ruolo dell’impresa all’interno del paradigma ecologico: l’impresa deve essere permeata di nuovi valori, primo tra tutto il rispetto di tutto ciò che fa parte della vita: dei sovra-sistemi e dei sub-sistemi → ricerca di uno sviluppo sostenibile divenuta nel tempo fondamentale elemento di indirizzo delle decisioni di governo dell’impresa. Sorge così la responsabilità sociale dell’impresa, che le impone di conciliare le finalità economiche con quelle etiche.
In letteratura sono state proposte alcune teorie d’impresa che assumono un significativo interesse per un’approfondita comprensione del rapporto tra l’impresa e l’ambiente esterno:
- Teoria degli stakeholder: l’ambiente è visto come un insieme di interlocutori portatori di interessi;
- Teoria delle contingenze: l’ambiente è visto come il complesso dei fenomeni che di volta in volta emergono e che determinano le attitudini reattive e adattive dell’impresa al contesto esterno;
- Della dipendenza dalle risorse esterne: l’ambiente è visto come l’insieme delle fonti presso cui l’impresa, in competizione con altre imprese, attinge risorse rilevanti per la propria sopravvivenza.