La povertà nel mondo

Il 10% della popolazione mondiale (700 milioni di persone) vive in condizioni di povertà estrema. Il 25% della popolazione mondiale ( 1.8 miliardi di persone) vive in condizione di povertà, secondo i dati della World Bank.

Definizione di povertà

La povertà è la condizione in cui si trovano gli individui che non hanno risorse sufficienti per soddisfare i propri bisogni principali. I poveri sono coloro che hanno un livello di spesa ( o di consumo) al di sotto della linea della povertà ( calcolato sulla base di un paniere di beni di consumo che servono a soddisfare i bisogni di base).

Misurare la povertà

Due concetti:

  1. Povertà estrema: un individuo è privo delle risorse necessarie alla sussistenza in termini di cibo, abbigliamento, alloggio.
  2. Povertà relativa: individuo che ha una dotazione di risorse che consente uno standard di vita inadeguato rispetto allo standard di vita medio nella collettività

Abbiamo due strumenti per misurare la povertà:

La linea della Povertà Internazionale ( per la povertà assoluta); definisce la povertà assoluta in paesi diversi.

La linea della Povertà Nazionale ( per la povertà relativa); definita da ogni paese sulla base dei livelli di consumo e degli standard di vita.

Per calcolare la povertà dobbiamo determinare il minimo costo locale per 2000 calorie, il reddito necessario per l’acquisto di 2000 calorie di cibo (1,90$) ( aggiustato per l’inflazione)–> identifica la Linea della Povertà.

La povertà , intesa come deprivazione dei diritti, è un fenomeno multidimensionale:

la mancanza di reddito è solo uno dei fattori della deprivazione dei diritti, gli altri fattori che alimentano la deprivazione sono la salute, l’istruzione e lo standard di vita.

Un povero si definisce multidimensionale se vive in condizioni di deprivazione nel 33% degli indicatori; gli altri indicatori sono:

  1. Istruzione ( anni di scolarizzazione e frequenza dei bambini a scuola) ( ponderato per 1/6).
  2. Salute ( mortalità infantile, nutrizione) ( ponderato per 1/6).
  3. Standard di vita. ( ponderato per 1/18)

Gli indicatori della povertà

  1. Poverty Headcount and Poverty Headcount Ratio–> numero assoluto ( o la quota percentuale) di popolazione che vive sotto la linea della povertà assoluta.
  2. Total Poverty Gap–> quantità di reddito totale necessaria per portare fuori tutti i poveri dalla povertà. Il Total Poverty Gap fornisce una misura della gravità della condizione dei poveri e misura quanto i poveri sono effettivamente poveri.
Formula della  Total Poverty Gap

3) Average Poverty Gap–> il Total Poverty Gap/ la popolazione totale.

La maggior parte dei poveri estremi nel mondo si trova in Africa Sub-Sahariana (soprattutto in Nigeria, Congo e Etiopia); segue l’Asia del sud con India e Bangladesh.

La povertà estrema dal 1990 al 2015 è diminuita notevolmente, ma ci sono ancora differenze regionali molto forti. Nel 2030 ci si aspetta che l’andamento continui a diminuire, ma tale diminuzione riguarderà soprattutto l’ East-Asia, ma non l’Africa Sub-Sahariana.

Alcuni fatti stilizzati

  • La povertà nel mondo sta diminuendo, ma la riduzione è molto meno forte se si esclude la Cina.
  • La quota di povertà mondiale dei paesi a basso reddito e a medio-alto reddito è rimasta pressoché la stessa.
  • La quota di povertà globale dei paesi a medio-basso reddito (esclusa l’India) è cresciuta.
  • La povertà è molto più alta nei paesi nei quali ci sono dei conflitti.

Povertà e caratteristiche individuali

Sicuramente i più colpiti sono bambini, donne, lavoratori nel settore agricolo, individui con bassa istruzione e gruppi etnici minoritari.

Politiche per ridurre la povertà–> miglioramento delle condizioni sanitarie, istruzione, accesso al mercato e empowerment delle donne.

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