Dalla struttura fisica alla struttura ampliata e sua rappresentazione

DALLA STRUTTURA FISICA ALLA STRUTTURA AMPLIATA E SUA RAPPRESENTAZIONE
È necessario capire, essendo l’impresa un sistema aperto, cosa succede quando quest’ultima interagisce con altri sistemi, anch’essi dotati di una struttura fisica; due condizioni fondamentali:
• L’impresa deve ammettere relazioni tra componenti interne e componenti esterne appartenenti alla struttura fisica di un altro sistema;
• L’organo di governo deve poter raggiungere i suoi obiettivi non solo tenendo conto dei vincoli fisici connessi alle componenti interne, ma anche attenendosi a regole di comportamento derivanti da criteri imposti dall’esterno, nella ricerca di risonanza e consonanza.
Quindi occorre aggiornare la precedente, e incompleta, matrice:
C= (c1,…, cn)
C= (c1,…, ck) Dove c rappresenta l’insieme delle componenti esterne.
CUC* = C() = (c1…cn, cn+1… cn+k) R i,j con i, j appartenenti a (1;n) R i,j con i appartenente a (1;n) e j appartenente a (n+1; n+k) → relazione tra una componente interna ed una esterna.

Rappresentazione struttura ampliata = matrice che ha per righe le componenti comprese nell’insieme C(*) e per colonne le componenti comprese nell’insieme C.

struttura ampliata

DINAMICA EVOLUTIVA DEL SISTEMA E STATI DELLA STRUTTURA AMPLIATA
Dinamica evolutiva del sistema = successione di stati della struttura ampliata.
Stato della struttura = vettore di dimensioni n x (n+k) → riepiloga lo stato delle singole relazioni presenti nella matrice; in un dato istante T alcune delle relazioni potrebbero essere inattive e in questo momento:
• L’esistenza della reazione assume valore 1 se attivata;
• Assume valore 0 se non attivata;
• In caso di inesistenza della relazione si avrà Ø .

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