le decisioni di Hitler che portarono alla Seconda Guerra Mondiale

1933 : ritiro delegazioni tedesche da conferenza internazionale di Ginevra e dalla Società delle Nazioni.
1934: tentativo di anschluss (annessione dell’Austria) con uccisione di Dollfuss, segretario di stato austriaco, impedito da Mussolini, che aveva stanziato delle truppe lungo il confine con l’Austria.
Aprile 1935 : riarmo e coscrizione obbligatoria tedesca condannata nella conferenza di Stresa, in quanto andava contro i Trattati di pace precedentemente stipulati;
Ottobre 1936 : Asse Roma – Berlino, patto di amicizia tra Italia e Germania: Mussolini credeva di poter controllare Hitler.
Da maggio 1937 : inghilterra, Chamberlain, ministro inglese, intraprende la politica dell’appeasement: significa “ladciar fare” e fa riferimento ad una politica che voleva lasciar fare ad Hitler nella speranza che prima o poi si fermasse; questa politica sarà seguita anche dalla Francia.
Marzo 1938 : anschluss riuscito, senza la reazione né Dell ‘Italia né della Gran Bretagna (nell’ottica della politica dell’appeasement)
Subito dopo :rivendicazioni dei territori abitati dai Sudeti: 3 milioni di tedeschi che vivevano entro i confini della Cecoslovacchia.
Settembre 1938: con accordi di monaco avviene l’ annessione al Reich della Regione dei sudeti.
Maggio 1938 : Patto di acciaio, un patto sia offensivo sia difensivo: prevedeva cioè l’intervento dell’Italia a fianco alla Germania sia nel caso in cui quest’ultima fosse stata attaccata da uno Stato esterno sia nel caso in cui fosse stata la stessa Germania a dichiarare guerra.
23 agosto 1939 :Patto Molotov – Ribbentropp con la Russia, era un patto che ritardava, per così dire, l’inevitabile scontro tra le due potenze e prevedeva Inoltre la spartizione della Polonia.

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