Gli incentivi
Insieme di meccanismi finalizzati ad accrescere lo sforzo degli individui verso il conseguimento degli obiettivi dell’impresa. Gli incentivi possono assumere forme diverse: in termini di contenuto abbiamo:
- Incentivi monetari, che consistono nel pagamento di una somma di denaro;
- Incentivi non monetari, che consistono nell’offerta di una utilità diversa dal pagamento di una somma di denaro (es: partecipazione delle persone alle scelte strategiche dell’impresa).
In termini di livello si distinguono:
- Incentivi individuali, assegnati ad una sola persona;
- Incentivi di gruppo, assegnati a più individui.
In termini di modalità di calcolo si distinguono:
- Incentivi legati ai comportamenti posti in essere
- Incentivi legati al conseguimento di determinati risultati.
In termini di implicazioni degli incentivi sulle decisioni e azioni si osserva che lo sforzo di un individuo dipende dalla sua motivazione: una persona si attende che da un determinato livello di performance nello svolgimento di un compito possa ottenere determinati effetti: tali effetti si distinguono in:
- Effetti estrinseci allo svolgimento del compito: tutti i benefici/sanzioni che un individuo può ricevere dall’ambiente organizzativo in cui è inserito;
- Effetti intrinseci: tutti i benefici/sanzioni legati esclusivamente allo svolgimento del compito(es: sensazione di aver raggiunto un traguardo, divertimento nello svolgere un compito)
Ovviamente ogni individuo assegnerà una rilevanza diversa a tali effetti: un individuo potrebbe essere interessato agli avanzamenti di carriera, un altro invece ad un aumento salariale e altri no.
Gli incentivi dovrebbero dunque essere in grado di influenzare la catena compiti-sforzi-effetti accrescendo la percezione del lavoratore che gli sforzi influenzano il conseguimento dei risultati cui si associano effetti ai quali il lavoratore stesso attribuisce sostanziale rilevanza.
Ricordiamo poi che la motivazione dipende anche dal senso di equità e non discriminazione: essa diminuisce se il lavoratore percepisce che, a parità di sforzi, un altro ha maggiori benefici oppure un lavoratore che si sforza di meno ottiene gli stessi benefici: tale percezione di iniquità, facendo diminuire la motivazione, fa diminuire anche lo sforzo di quel lavoratore nello svolgere i suoi compiti.