Uno sguardo di insieme sulle Isole Far Oer
Le Isole Far Oer sono un arcipelago di isole che si trovano a metà tra l’Islanda e il Regno Unito. Il clima non è dei migliori: gli inverni sono infatti molto freddi, e anche d’estate la temperatura non raggiunge i 20 gradi.
Questo arcipelago è poco abitato: la popolazione non supera le 50000 unità. Inoltre le città metropolitane più vicine sono molto distanti, rendendo questo gruppo di isole una piccola parentesi isolata dal resto del mondo.
Per quanto riguarda il costo della vita, questo è molto alto, ma è giustificato dall’elevato stipendio medio e dall’assenza di disoccupazione (fonte).
Come si troverebbe un giovane italiano
Molto spesso i giovani italiani fantasticano su una vita in un luogo come queste isole, lontani da tutto e da tutti, nonché dal caos delle città, senza pensare che forse in posti simili non c’è spazio per un giovane manager o giornalista. Le attività prevalenti nelle Far Oer sono, ad esempio, la pesca e l’allevamento. Sono isole incontaminate, dove l’industrializzazione non ha ancora mostrato i suoi effetti negativi.
Il giovane medio italiano come potrebbe vivere senza internet? Sarebbe in grado di lavorare la terra o di pescare o ancora di andare a caccia?
Tecnologia? No, grazie.
Il fatto che la tecnologia non abbia ancora toccato questa terra, ha in realtà, paradossalmente, un effetto benefico: la principale fonte di energia,ad esempio, è rinnovabile e sostenibile, essendo costituita dal moto ondoso, ossia basata sullo sfruttamento della forza delle onde. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma fa sicuramente riflettere: più evoluti siamo, più facciamo male alla nostra stessa salute e all’ambiente che ci circonda.
Il giovane italiano sarebbe poi spaesato per un altro motivo: non ritroverebbe il suo amato calcio come è abituato a conoscerlo. La squadra più rinomata è la Havnar Boltfelag, che ha appena vinto il massimo campionato delle Isole Far Oer. A livello nazionale, invece, le Faroe si trovano attualmente al 107esimo posto del ranking FIFA.
Quindi nessuna super squadra con una mega tifoseria: il calcio è uno sport come tutti gli altri e come tale viene vissuto.
I giovani che nascono in queste isole, decidono spesso di emigrare, proprio per avere maggiori opportunità di istruzione e lavoro, e forse è meglio così: almeno questa parte del globo potrà rimanere incontaminata, perfetta nella sua purezza e nel suo legame col territorio.