L’impresa come sistema cibernetico:
I sistemi cibernetici sono in grado di auto-regolarsi. Il concetto di impresa come sistema cibernetico si
afferma come conseguenza delle innovazioni intervenute nel campo dell’informatica.
L’impresa persegue i propri obiettivi mediante processi di comunicazione, meccanismi di feed-back e di
auto-regolazione, che consentono una retroazione di processi ed informazioni.
Il governo dell’impresa come sistema cibernetico è finalizzato a:
- Ridurre gli scarti tra gli obiettivi fissati e i traguardi raggiunti mediante l’acquisizione continua di
informazioni dall’esterno; - Modificare l’obiettivo iniziale, ove emerga che questo non sia più compatibile con la sopravvivenza
dell’impresa.
Quindi i processi scelti per il raggiungimento di un certo obiettivo e l’obiettivo stesso sono reversibili, entro
certi limiti.
L’impresa come sistema autopoietico:
L’autopoiesi qualifica quei sistemi che attuano una produzione in senso biologico, come le cellule. I sistemi
autopoietici sono caratterizzati da:
• Individualità: capacità del sistema di esistere grazie al processo autopoietico, indipendentemente
dalla presenza di un osservatore esterno;
• Autonomia: capacità del sistema a mantenere inalterata nel tempo la propria organizzazione,
indipendentemente dall’influenza e dalle finalità del contesto;
• Unità: derivante dall’esistenza di precisi confini dovuti alla presenza di un osservatore esterno e
all’autonomia del sistema;
• Chiusura operazionale: la rete di relazioni risulta autosufficiente al fine dell’attivazione e del
controllo; non esistono input e output, ma vi sono solo scambi energetici con l’ambiente;
• Mancanza di finalismo: si generano grazie alla serie di stadi successivi che attraversano.
L’impresa in questa prospettiva è vista come un’entità:
• Autonoma rispetto all’ambiente capace di rigenerarsi tramite meccanismi interni;
• Auto-referenziale;
• Non dotata di un organo di governo;
• Il suo output è la stessa organizzazione.