L’Università rappresenta un grandissimo passo in avanti, per ogni ragazzo o ragazza: è un passaggio fondamentale per il vostro futuro. Altrettanto fondamentale è dunque la scelta del corso di studi che si vuole seguire: molto spesso I ragazzi tendono a scegliere il corso in base alla redditività del lavoro che esso può offrire, mentre non prendono affatto in considerazione altre componenti, che invece dovrebbero avere la prioprità:
- innanzitutto occorre considerare ciò che vi piace fare veramente nella vita: I vostri sogni non devono sottostare a nulla, non dovreste avere paura di scegliere un corso di studi che vi piace solo perché sono basse le possibilità di trovare un lavoro ben retribuito; non importa quello che le statistiche dicono: quello che importa veramente è la vostra felicità. Non è fattibile e non è sopportabile alzarsi ogni giorno dal letto, e andare a seguire un corso noioso che non vi interessa affatto se non considerate lo stipendio che quello sforzo vi potrà dare in futuro.Ma è davvero quel lavoro superpagato quello che volete fare? Veramente volete fare un lavoro che non vi piace per tutta la vostra vita? Farlo solo per I soldi? Sacrificare la vostra esistenza solo per I soldi? È indubbio che I soldi al giorno d’oggi, purtroppo, siano più che importanti, ma non dovete permettere loro, a dei pezzi di carta, di condizionare la vostra vita, di minare la vostra felicità: nessuna cifra può ripagare un tale sacrificio.Considerate poi che il successo si raggiunge più facilmente e con più soddisfazione in un ambito in cui si ama lavorare, piuttosto che in un ambito del quale si è completamente disinteressati, se non in relazione a quanto esso frutta economicamente.
- Scegliete da soli: la vita è vostra, le scelte sono vostre, non fatevi condizionare da nessuno in questa scelta così importante, pensate solo ed esclusivamente con la vostra testa;
- non fatevi condizionare dal liceo che avete fatto: la scelta del liceo ci viene imposta troppo presto, quando siamo poco più che dei bambini, quando ancora non siamo in grado di fare previsioni razionali sul nostro futuro; ma per fortuna, ai fine dei cinque anni, se ci rendiamo conto di aver sbagliato in passato, possiamo recuperare: chi ha fatto il liceo classico non è obbligato a fare lettere classiche o filosofia, così come chi ha fatto lo scientifico può tranquillamente scegliere una materia umanistica e così come uno studente dell’istituto alberghiero, magari resosi conto del suo amore per lo studio, può decidere di non andare a lavorare subito, ma di seguire anche lui un corso di laurea.Non vedete il vostro percorso liceale come un ostacolo al vostro futuro, perché avete ancora la possibilità di invertire rotta!
- Non preoccupatevi di cambiare facoltà in corso e, anzi, non aspettate a farlo se vi rendete conto di aver sbagliato: se andare all’università vi fa stare male, se seguire le lezioni è un incubo, se l’unica cosa positiva nella vostra vita vi sembra il fine settimana, allora correte ai ripari: quello non è il corso adatto a voi, non è il corso in cui potrete realizzarvi a pieno. Ma non disperate, la facoltà per voi è lì che vi aspetta, bisogna solo che ve ne rendiate conto!
- Non considerate l’università come un “esaminificio”, un luogo dove venite semplicemente giudicati, qualificati in base a un voto. L’università deve essere per voi il luogo dove plasmare il vostro futuro, dove vi dedicate completamente a voi stessi, alla vostra persona,il luogo dove apprendete conoscenze che non vedevate l’ora di scoprire, per poterle utilizzare al meglio nella vostra vita.
- Non abbiate paura di rigettare l’università stessa: a molti non piace studiare e non è di certo un dramma preferire a questo percorso uno meno faticoso e più breve che vi immetta nel mondo del lavoro. Nessuno vi obbliga ad avere una laurea e nessuno può dirvi che non valete nulla perchè non possedete un tale attestato.Il mondo è pieno di possibilità, bisogna solo saperle sfruttare al meglio!
Brava, è una delle scelte più difficili che un individuo possa fare .