Valerio Flacco le compone tra il 70 – 90, muore nel 95 come ci ricorda Quintiliano nell’ Istitutio Oratoria. Le Argonautiche sono composte da 8 libri ( incompiuta), la trama è quella delle Argonautiche di Apollonio Rodio: la conquista del Vello d’ oro da parte di Giasone. L’ elemento di novita’, che indica la voglia di avvicinarsi a Viriglio, è l’ inserimento della vicenda belica tra Eeta e Persio. Virgilio è ripreso anche nel sostiuire alla struttura tripartita di Rodio, una struttura bipartica: nella prima parte della abbiamo la preparazione del viaggio, nella seconda parte Flacco conferisce un’ unita’ superiore a tre diversi elementi: guerra, innamoramento di Medea, prove di Giasone.
- Medea in Apollonio la Medea agiva guardando esclusivamente il fine amoroso, in Ovidio fanciulla innamorata in Colchide, maga sfrenata in Grecia. Valerio Flacco la presenta ora come principessa, ora come maga, ora come fanciulla innamorata. L’ amore viene presentato come follia e come vera e propria cura: malattia che annulla la volonta’ in uno scontro con il pudore.
- Giasone in Apollonio ha delle qualita’ che lo avvicinano a Enea: virtus, pietas e fama; anche se in Giasone manca l’ altissima statura morale di Enea.
L’ autore infine cerca di dare alla vicenda un significato : il dominio della Grecia su Asia e poi il dominio di Roma.