IMPRESA VITALE QUALE CATEGORIA DEL GENUS DEI SISTEMI VITALI
L’area delle decisioni di governo e l’area delle operazioni di gestione
Per fornire un’adeguata chiave di lettura dell’impresa sistema vitale occorre fare degli adattamenti in modo tale da:
- ricondurre ad essa le elaborazioni concettuali tipiche dell’economia di impresa;
- formalizzare la prospettiva di impresa propria dell’organo di governo;
- enfatizzare la concezione di impresa come sistema aperto, capace di sopravvivere in sintonia con l’ambiente esterno.
La rappresentazione dell’impresa come sistema vitale riflette la dicotomia tra due momenti rilevanti all’interno dell’impresa: quello del governo e quello della gestione: l’organo di governo elabora e pianifica gli indirizzi strategici avvalendosi di una struttura operativa dedita all’attuazione dell’impostazione
strategica prestabilita. Distinguiamo: - decisioni di governo: quelle strategiche, imprenditoriali → sono centralizzate, scaturiscono in
condizioni di complessità, non sono ripetitive e colgono i segnali deboli del contesto; - decisioni di gestione: riguardano la combinazione ottimale delle risorse a disposizione dell’impresa in vista del conseguimento di elevati livelli di efficienza tecnica ed economica.
Interessandoci il punto di vista dell’organo di governo, e sapendo che un sistema per essere vitale deve possedere capacità di apprendimento per adattarsi all’ambiente esterno, l’organo di governo dovrà desumere dal contesto ambientale opportunità e regole relazionali esterne, da cui potrebbero scaturire
decisioni di modifica della struttura in tal senso: quindi nell’area del decidere occorre individuare un sottoinsieme che contiene appunto le decisioni prese dall’organo di governo. Una volta estrapolate tali decisioni, all’interno dell’area del decidere rimangono solo quelle gestionali.
Le decisioni restanti, quelle gestionali, si collegano all’area delle operazioni, andando a formare la struttura operativa, che va così a coincidere con l’area della gestione.