Elasticità= termine per indicare la sensibilità di una variabile dipendente rispetto a una variabile indipendente. È un parametro quantitativo per circoscrivere i settori in termini di sostituibilità tra i prodotti = in tal senso l’elasticità esprime la sensibilità della domanda di un prodotto rispetto alla variazione di prezzo di un altro prodotto e può dunque essere assunta come indice del grado di sostituibilità tra due beni
Valori positivi di tale elasticità indicano un certo grado di sostituibilità tra i due beni. Se la variazione di p(x) è maggiore di 0, i consumatori domanderanno più bene y e dunque la variazione della quantità domandata di y sarà positiva.
LA DEMARCAZIONE DEL SETTORE IN FUNZIONE DELLE COMBINAZIONI PRODUTTIVE E DELLE TECNOLOGIE
L’appartenenza ad un settore dipende dal processo produttivo adottato. Sostituibilità nell’ottica del produttore: due imprese fanno parte dello stesso settore se utilizzano tecnologie tra loro sostituibili.
Il settore visto dal lato della domanda e dal lato dell’offerta non sono approcci necessariamente alternativi: il denominatore comunque può considerare assieme in un settore tutte le imprese che presentano condizioni di sostituibilità in ogni ottica finora richiamata.
Occorre considerare lo stadio produttivo a cui il concetto di settore viene riferito:
- Processo terminale settoriale: insieme di stadi produttivi che partendo da un determinato input consentono la creazione di un output.
- Sistema economico settoriale: aggregazione dettata da legami funzionali tra il processo terminale settoriale e l’insieme delle attività che forniscono a quest’ultimo gli input necessari.
Distinzione tra settore e industria (intesa come modalità industriale di trasformazione dei beni): il settore include anche processi di trasformazione che utilizzano modalità artigiane.
Settore e mercato: il mercato è un settore definito dal lato della domanda.
Comparto = sub-settore di un settore più ampio