Consigli per prendere la patente al primo tentativo

Prendere la patente è ciò che ogni diciottenne sogna il giorno del suo stesso compleanno se non prima. Ma conquistare questo fatidico tesserino non è un’impresa breve: occorre prima conseguire il foglio rosa, sostenendo un esame a crocette, e, entro i sei mesi successivi, superare l’esame pratico. Vediamo passo per passo i consigli che possono risultare utili:

Il foglio rosa. Esso è un documento valido sei mesi, che consente a chi lo abbia conseguito avendo superato il test, di esercitarsi nella guida pratica accompagnato o dall’istruttore della scuola guida o da qualunque altra persona che abbia conseguito la patente da almeno dieci anni.
Il primo step da superare è dunque il test scritto: in realtà non c’è nulla da scrivere, in quanto nei tempi recenti tale test, che consiste in domande a cui si può rispondere vero o falso, si tiene alla sede della motorizzazione e si effettua su di un tablet-computer. Non si tratta di un esame da sottovalutare: non prendete neanche in considerazione l’idea di poter copiare dal telefono, sia perché quel giorno sarete molto controllati, sia perché è necessario che acquisiate le nozioni necessarie per poter in futuro guidare in sicurezza.
Veniamo dunque alla struttura di questo test: è composto da 40 domande, con la possibilità di fare fino a un massimo di 4 errori, alle quali, come già detto, si può rispondere “vero” o “falso”. Come prepararsi a tale prova? Molto semplice: esistono ormai moltissime app che vi consentono direttamente dal vostro telefono di fare simulazione di esame, o anche esercitarvi con domande d’esame ma solamente su un argomento specifico.

Inoltre l’autoscuola vi fornirà un libro di teoria e uno di domande con le soluzioni: il consiglio è quello di leggere almeno una volta e attentamente il libro di teoria: è inutile provare a caso a fare solo gli esercizi. Dunque prendete in mano i quiz solo dopo aver appreso la disciplina generale.

Altro aiuto che l’autoscuola vi offre sono le lezioni: un istruttore, generalmente un ora a settimana, sarà a disposizione vostra e di tutti i partecipi, per spiegare la teoria stessa: quindi se non avete voglia di leggere, queste lezioni fanno al vostro caso!

Prima di andare ad affrontare il quiz alla motorizzazione, è necessario padroneggiare bene i quiz stessi: dunque fatene tantissimi, cosicché il giorno dell esame non vi potrà capitare neanche una domanda che non avete mai affrontato prima!

Durante l esame avrete 30 minuti di tempo, ma non fatevi prendere dalla fretta: molte domande sono strutturate appositamente per trarre in inganno un lettore approssimativo; quindi, se avete tempo, ricontrollate fino allo scadere del trentesimo minuto le risposte che avete dato.

Veniamo ora all’esame pratico: prima di sostenerlo è necessario aver compiuto un minimo di ore di guida con l istruttore dell autoscuola, generalmente 8, di cui: 2 serali, 2 in autostrada, 2 su strada extraurbana principale, le rimanenti due libere.

Per molti non saranno sufficienti: ma non preoccupatevi se necessitate di più esercizio: la maggior parte dei ragazzi ne ha bisogno. Si hanno a disposizione sei mesi, quindi non bisogna avere fretta.

Le difficoltà maggiori che incontrerete nel mettervi la prima volta alla guida sono generalmente:

La sensibilità della frizione: per evitare lo spegnimento della macchina, in particolare in partenza, dopo aver messo la prima, è necessario rilasciare la frizione con molta delicatezza, cercando di sollevare il piede in tre tempi, e non di scatto.
La paura: è normale che le prime volte si abbia paura di qualunque cosa quando si è alla guida: l’importante è non agitarsi, e mantenere sempre la calma, senza farsi prendere dal panico.
Imparare a tenere “separati” piedi e testa: dovrete imparare a spingere i pedali e cambiare marcia in maniera quasi automatica, senza doverci pensare neanche; quando si è alla guida, infatti, la testa deve tenere sott’occhio mille altre cose: si pensi all’attenzione necessaria quando si deve attraversare un incrocio, o quando si è in una strada con molti pedoni ai lati e via dicendo.
I parcheggi: per questi i consigli teorici non possono essere molto esaustivi: è necessaria molta pratica.

All’ esame pratico rispettate tutti i consigli che il vostro istruttore vi ha dato: la posizione delle mani sul volante, il momento in cui aumentare o scalare marcia, la posizione nella carreggiata e via dicendo.
Ovviamente fate attenzione ai limiti di velocità, a guardare, quando partite, non solo dallo specchietto le macchine che stanno arrivando, ma anche dal finestrino, ruotando tutto il busto, altrimenti non riuscirete a vedere eventuali pedoni,ciclisti o motociclisti che stiano passando vicino all auto: l’ omissione di tale gesto potrebbe compromettere l’intero esame fin dal suo inizio.

Dopo aver conquistato questo importante traguardo, guidate con prudenza!
In bocca al lupo!

7 pensieri su “Consigli per prendere la patente al primo tentativo”

    1. Ciao Jessica, il Consiglio che ti posso dare per superare la teoria è quello di fare tantissimi esercizi anche scaricando le app apposite. Non ti scoraggiare ma è soltanto questione di allenamento, più quiz fai più ti verrà facile l’esame. Spero di esserti stato di aiuto, in bocca al lupo!

  1. Beh io ci provo a non sbagliarle tutte….. Avrò 6 mesi per esercitarmi… Devo solo impegnarmi ed essere fortunato per non essere bocciato///!!!!

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