Rivoluzione Russa 1917-1927

Cause della rivoluzione: mancanza industrializzazione, agricoltura arretrata, Feudalesimo, no partecipazione politica neanche dei Nobili, prima guerra mondiale.Rivoluzione di febbraio: di tipo liberale,
obiettivi dare alla Russia una Costituzione. elezione Assemblea Costituente. industrializzazione e modernizzazione Russia.

Partiti che aderiscono:

cadetti
menscevichi (sulle orme di Marx pensavano che prima ci dovesse essere il capitalismo poi rivoluzione)
socialisti rivoluzionari
nascono i Soviet
Aprile 1917: tesi di Lenin danno un grande consenso in quanto promettevano pace e terra ai contadini; in esse Lenin mostra di non condividere pienamente il marxismo, in quanto credeva che la Rivoluzione avrebbe attecchito maggiormente in un Paese più povero, come era allora la Russia.
Marzo 1917:lo zar abdica.
Luglio 1917:fallimento offensiva sul fronte orientale.
Settembre 1917: tentativo di un colpo di stato di un generale per riportare lo zar al potere; I bolscevichi però salvano la rivoluzione e si rafforzano.
25 ottobre 1917:colpo di stato bolscevico e presa del palazzo d’inverno a pietrogrado;
Novembre-dicembre 1917:elezioni per l’assemblea Nazionale Costituente Vittoria Socialisti rivoluzionari e sconfitta bolscevichi.
1918:
gennaio:Lenin scioglie l’assemblea costituente e inizia la dittatura bolscevica.
Marzo: pace di Brest litovsk;uscita della Russia dalla guerra.
1918-1920: guerra civile armata rossa contro armata Bianca (coloro che volevano il ritorno dello zar, appoggiati dall’Inghilterra, che però alla fine della guerra chiamerà indietro gli aiuti precedentemente mandati per evitare il contagio rivoluzionario); alla fine l’armata rossa riuscirà ad avere la meglio.
1918-1921: introduzione di una nuova politica economica: il “comunismo di guerra”: essa prevedeva:

  • che i contadini lavorassero assieme per evitare l’utilizzo di più macchine; inoltre prevdeva che essi dovessero dare quel che producevano allo stato, in modo che si potessero rifornire le città, e solo una piccola percentuale del loro lavoro gli rimaneva;
  • era abolito il commercio privato: nacque quindi un grande mercato nero.

 

1919: Terza internazionale per tentare di espandere la Rivoluzione.

1920-1921 guerra russo-polacca: vince la Polonia, che ottiene gran parte dell’Ucraina e della Bielorussia;
1921-1928: il comunismo di guerra non era riuscito a risollevare l’economia del paese, viene quindi introdotta la NEP: che prevedeva:

  • i contadini ora sono incentivati a lavorare in quanto devono cedere una percentuale prestabilita del loro raccolto alle città mentre possono tenere tutto quel che eccede per loro; inoltre non viene più vietato il mercato privato;
  • le piccole industrie vengono lasciate nelle mani dei capitalisti, mentre quelle più grandi, nelle mani dello Stato, non riescono a decollare.

1924: morte di Lenin e c’è una guerra per il potere che ha come protagonisti principali Stalin e Trotzkij: essi avevano idee differenti circa la Rivoluzione: Stalin credeva che la Russia avrebbe potuto mantenere la Rivoluzione al suo interno e che sarebbe potuta sopravvivere anche senza l’aiuto delle potenze europee (che poi, in realtà, cominciarono nuovamente a intrattenere rapporti con la Russia); Trotzkij avrebbe invece voluto espandere la rivoluzione. alla fine Stalin riuscì a prevalere e Trotzkij fu costretto ad andare in esilio in Messico, dove Stalin lo fece uccidere da un sicario nel 1940.

dal 1927 inizia quindi la dittatura staliniana.

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